Associazione Culturale Lavisana
Alla ricerca della storia della nostra terra

Corsi Serali per adulti

Anche quest’anno l’Istituto Comprensivo di Lavis, in piena collaborazione con la Cassa Rurale di Lavis-Valle di Cembra ed i comuni di Lavis e Zambana, ha programmato una serie di corsi serali, indirizzati agli adulti. Chiunque abbia già compiuto i sedici anni potrà così frequentare, da ottobre, i corsi previsti: italiano per stranieri, inglese, tedesco ed informatica. Ognuno di essi prevederà diversi livelli di difficoltà: vi saranno corsi di livello base o per principianti, ed altri già di media difficoltà o persino di livello progredito.
Per ulteriori informazioni, pubblichiamo (clicca qui) l’articolo comparso sul sito www.larotaliana.it a cura di Daniele Erler.

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Nuove Conferenze Autunnali

In occasione dell’Anniversario dei primi 150 anni dell’Unità d’Italia, la nostra Associazione – in collaborazione con l’Assessorato del Comune di Lavis e La Biblioteca Comunale “A. Casetti” –  ha il piacere di invitare tutti alla serie di conferenze che si svolgeranno a Lavis tra il 30 settembre ed il 4 novembre.
Per consultare il programma completo selezionare questo link

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Il paese delle 7 fontane

Giovanni Rossi ha pubblicato su “Vita Trentina” del 14 agosto 2011 un interessante articolo intitolato “Il paese delle 7 fontane non c’è più”, che ripercorre il lento scomparire di tutte le fontane presenti nel nostro paese. Ormai delle originali 7 ne è rimasta solo una risalente al XVIII secolo presente ancora in piazza Manci.

 

La Grande Guerra e il Trentino. Fra neutralismo ed interventismo

Sul quotidiano “L’Adige” di martedì 9 agosto a pagina 9 (Cultura e Società) è stato pubblicato un interessantissimo articolo di Andrea Casna (leggi qui) relativamente al libro scritto da Luigi Sardi dal titolo “La Grande Guerra e il Trentino. Fra neutralismo ed interventismo”.
Questo testo “nasce dalla necessità di non perdere la memoria», soprattutto perchè “La Grande Guerra” fu l’evento che cambiò radicalmente il mondo, non solo dal punto di vista geografico, ma anche sociale.
Mutò il modo di vivere e di fare politica e vi fu il passaggio da un mondo agricolo a quello industriale. Infine fu uno dei
momenti più importanti per la storia del Trentino: gli irredentisti si sentirono liberati, gli altri, al
contrario, conquistati.

Don Grazioli e quell’idea di autonomia

Sul quotidiano “L’Adige” di venerdì 24 giugno alla pagina 11 – Cultura e Società è stato pubblicato un interessantissimo articolo a cura di Andrea Casna dal titolo “Don Grazioli e quell’idea di autonomia”, che vi invitiamo a leggere cliccando su questo link