Associazione Culturale Lavisana
Alla ricerca della storia della nostra terra

Archive for Febbraio, 2012

Deportati perché austriacanti (seconda parte)

Sul portale “La Rotaliana” è stata pubblicata la seconda parte dello scritti da Andrea Casna dal titolo “Deportati perchè austriacanti“, che dopo aver ripercorso nel primo testo le disavventure di due donne, Nina Loss e Alma Gaspari Menardi, in questo articolo porta alla luce i problemi di Luigi Nicolodi che – accusato di essere filoaustriaco – fu deportato in Calabria

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Deportati perché austriacanti (prima parte)

Sul portale “La Rotaliana” è stato pubblicato la prima parte di un articolo scritto da Andrea Casna dal titolo “Deportati perchè austriacanti (prima parte)”, che ripercorre la deportazione – a seguito della dichiarazione di guerra dell’Italia all’Impero Austro Ungarico – di quelle persone che erano considerate – molto spesso a torto – filo “austriache”.

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Quando Lavis maledì l’Austria

Sul sito “La Rotaliana” è stato pubblicato un articolo di Andrea Casna dal titolo “Quando Lavis maledì l’Austria”  relativamente alla lapide commemorativa posta sulla facciata del Municipio di Lavis che ricorda l’entrata dei Cavalleggeri di Alessandria il 4 novembre 1918 che pose fine alla presenza degli Austriaci in paese.

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A bordo della CITTA’ DI MILANO

Venerdì 2 marzo alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Lavis, la Nostra Associazione presenta un incontro dal titolo “A bordo della CITTA’ DI MILANO” (vedi locandina) che ripropone l’impresa del dirigibile “Italia” di Umberto Nobile fotografata da Carlo Felice Garbini.
Interverranno Cristina Endrizzi Garbini, Alessandro Aichner e Enrico Fuochi

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Giuseppe Clementi: tra fascismo e nazionalismo

Sul sito “La Rotaliana.it – Magazine Online” è stato pubblicato (clicca qui) un interessante articolo redatto da Andrea Casna dal titolo “Giuseppe Clementi: tra fascismo e nazionalismo” che ricorda – grazie all’articolo pubblicato il 16 giugno 1925 sul quotidiano “Il Brennero” – l’inaugurazione della lapide commemorativa dedicata a Giuseppe Clementi (1802-1855), morto a Mantova dopo essere stato arrestato perché sospettato di aver complottato a favore del partito rivoluzionario italiano.

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